Relief: il podcast.

#5-9 Poesia, luoghi e valori. Ospite: Franco Arminio

Alessandro Calderoni Season 5 Episode 9

Benvenuti a un emozionante viaggio attraverso i piccoli borghi italiani con Franco Arminio, poeta e inventore della "paesologia", ospite dello psicoterapeuta Alessandro Calderoni in questo episodio di Relief. Dalle colline dell'Appennino fino agli angoli più remoti del nostro immaginario, questo episodio ci porta a esplorare luoghi reali e invisibili che raccontano storie di abbandono, resilienza e bellezza nascosta.

Franco ci accoglie nella sua Bisaccia, il paese dove è nato e dove ancora vive, testimoniando il passaggio "dalla desolazione della miseria contadina alla desolazione dell'abbandono". Con parole cariche di poesia e verità, ci spiega come questa esperienza lo abbia trasformato in un osservatore e narratore dei piccoli centri italiani, sviluppando quello che lui stesso definisce un approccio paesologico alla realtà.

La conversazione si snoda tra riflessioni profonde sul destino dei borghi italiani e il potere curativo della poesia, quella che Arminio definisce una "farmacia poetica" o meglio ancora, una "cura dello sguardo". "Tutto quello che c'è fuori, se lo guardiamo con clemenza e con la giusta attenzione, è di fatto un farmaco", ci ricorda, sottolineando come lo spazio esterno possa diventare sacro quando osservato con occhi attenti e cuore aperto.

 Gli esercizi proposti nella puntata includono "Esplora i tuoi valori", "Trova i tuoi valori" e il "Diario della compassione", che aiutano gli ascoltatori a comprendere meglio i propri valori e a sviluppare un atteggiamento più compassionevole verso se stessi.

 Con Davide Burchiellaro di Gente.it, il tema affrontato riguarda la propensione al risparmio della Generazione Z, evidenziando l'uso crescente di app che trasformano il risparmio in un'esperienza gamificata. Con Gianluca Riccio di Futuroprossimo.it si discute invece dell'uso dell'intelligenza artificiale per questioni sanitarie, evidenziando i pro e i contro delle consulenze basate su chatbot.

 Le tre ricerche scientifiche menzionate riguardano: 

1. La trasmissione intergenerazionale della depressione e l'importanza delle interazioni positive tra madri e figli.

2. L'impatto dello stile di attaccamento sui sintomi del disturbo da stress post-traumatico nei bambini.

3. L'efficacia dei massaggi nel ridurre i sintomi dell'ADHD negli adolescenti.

 Infine, le tre belle notizie trattano di progressi significativi nella terapia contro la leucemia con la tecnologia CAR-T, investimenti per lo sviluppo dell'idrogeno verde nel Regno Unito, e l'eliminazione della malaria a Capo Verde, segnando un passo avanti nella lotta contro questa malattia in Africa.

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Speaker 2:

il podcast psicologia pratica e gestione delle emozioni con i trucchi, le interviste e i racconti di alessandro calderoni, in collaborazione con genteit ben ritrovati.

Speaker 1:

Nuova puntata di relief, il podcast connesso al servizio di sollievo psicologico rapido che ha fisicamente sede a milano, in metropolitana, linea lilla, ferm, isola, oppure per tutti online a partire dal sito wwwrelipsicologicoit. In questa puntata l'ospite è Franco Arminio, un poeta che si definisce anche un paesologo per il suo dedicarsi allo studio e alla narrazione dei piccoli paesi italiani. Parleremo con lui di come l'esperienza nei piccoli centri abbia influenzato il suo lavoro, le sue poesie, affrontando temi come l'abbandono dei paesi e la perdita delle tradizioni. Ma parleremo anche dell'ultimo libro, cara Luce, che esplora luoghi immaginari fondendo realtà e fantasia. I tre esercizi, cioè i tre trucchi del mestiere che vi propongo in questa puntata no-transcript puntata parliamo di trasmissione intergenerazionale della depressione e dell'importanza delle interazioni positive tra madre e figli.

Speaker 1:

Impatto dello stile di attaccamento sui sintomi del disturbo da stress post-traumatico nei bimbi. Efficacia dei massaggi nel ridurre i sintomi della DHD negli adolescenti. Infine, le tre belle notizie trattano di progressi significativi nella terapia contro la leucemia con una particolare tecnologia, investimenti per lo sviluppo dell'idrogeno verde nel Regno Unito e l'eliminazione della manaria a capoverde, che segna un passo decisamente in avanti nella lotta contro questa malattia in.

Speaker 1:

Africa. Cominciamo Il caso Ospite di questa puntata di Relief, il poeta Franco Arminio. Franco, buonasera e grazie tante per essere con noi. Allora, tu ti definisci in realtà un paesologo, cioè un termine che è coniato per descrivere questo approccio allo studio e alla narrazione dei piccoli paesi, soprattutto italiani. Come è nata questa definizione e in che modo la paesologia ti ha aiutato magari anche a comprendere gli aspetti emotivi del mondo sotto altre forme?

Speaker 3:

È nato dal fatto che io da sempre vivo in un piccolo paese. Sono nato a Bisaccia, un paese dell'Appennino. Vivo nella casa in cui sono nato, però è successo che poi negli anni questo paese perdeva abitanti, quindi io sono rimasto al paese, ma il paese in un certo senso se n'è andato e quindi il mio lavoro è stato un po' quello di capire che cosa accadeva. Ho sentito che mi trovavo in una storia che aveva bisogno di essere raccontata e quindi, oltre che vivere a Bisaccia, ho raccontato quello che di anno in anno un po' accadeva. Ed è qui poi un po' tutti i miei lavori, i miei libri, le poesie, i racconti, quant'altro. È una doppia vita, da cittadino e da osservatore, diciamo così.

Speaker 1:

Spesso hai affrontato temi come l'abbandono dei piccoli paesi e la perdita delle tradizioni. Questi cambiamenti che emozioni ti suscitano, al di là della considerazione della constatazione che avvengono, e quali strategie adotti per mantenere una visione positiva su questi cambiamenti?

Speaker 3:

Beh, da una parte, se io vado in un piccolo paese, è chiaro che capisco che cosa è successo, cioè dalla desolazione della miseria contadina si è passate alla desolazione dell'abbandono, non so delle due quale è più grave. Quindi, comunque, però, se tu vai per due ore, quel silenzio magari ti sembra bello. Se lo vivi ogni giorno, quel silenzio è angoscioso. Quindi diciamo che comunque, per me c'è anche un modo di rabbia che mi spinge a lavorare intorno ai paesi, perché penso che sia comunque una vicenda che non doveva andare così. È ingiusto che questo patrimonio enorme sia una sorta di perenne rottamazione. Questi paesi non si riesce a dargli una nuova funzione. È morta la città contadina che un po' era quella che attraversava questi paesi. Ora ci sarebbe da dargli una nuova funzione. È come se uno avesse perso il lavoro e bisogna trovare un altro e questo nuovo lavoro non arriva. Ecco, questo è un po' lo stato dei paesi in questo momento.

Speaker 1:

Hai dichiarato da qualche parte che comunque i paesi non muoiono mai, ma evolvono.

Speaker 3:

Sì, ma infatti il paese è difficilissimo che muoia. C'è un terremoto molto grande che comunque viene trasferito. Non è una creatura facile da morire. Anzi, io sono ottimista in questo. Credo che negli anni a venire comunque avremo un ritorno ai paesi. Ho questa sens perché c'è spazio intorno ai paesi, c'è un grande patrimon appunto minore, però bisogna parlare di tutto. I paesi sono comunque un argomento importante.

Speaker 1:

Anche i paesi che magari non ci sono, ma che offrono spunti di riflessione. Infatti, nel tuo ultimo libro, cara luce, atlante dei paesi invisibili, esplori questi luoghi immaginari che sfumano tra realtà e fantasia. Ecco qual è l'intento Evocare emozioni particolari nei lettori per attraversare loro degli scenari che stanno in punta di penna tra il paradosso e la soddisfazione commuoverli, emozionarli, invitarli a pensare dei loro paesi.

Speaker 3:

Beh, anche in fondo, parlare di paesi invisibili esprime anche la fame che io ho dei paesi visibili, l'amore che ho per i paesi. Quindi, comunque si parla di luoghi che poi siano inventati, anche i paesi reali sono comunque oggetto di immaginazione, di fantasia. Noi in questi ultimi decenni l'abbiamo un po' incarcerata l'immaginazione, l'abbiamo un po' esclusa dal gioco degli umani, secondo me facendo un danno, perché non è che con la ragione, con il realismo, con lo scientismo capiamo tutto e soprattutto ci facciamo buona compagnia. Io credo che nel mondo ci vuole appunto la ragione e il sogno, ci vuole appunto il mito e la scienza. Mi sembra che le due cose debbano stare insieme il visibile e l'invisibile, il verosimile e l'inverosimile. Cioè, è questo gioco che mi rende la nostra giornata più interessante.

Speaker 1:

Tra tutti i paesi invisibili che hai descritto in questo libro, qual è il tuo preferito?

Speaker 3:

Ma forse è proprio Caraluce, a cui ho dato il titolo del libro, perché è questo paese che ha un insegno che poi non c'è e quindi, con la scusa di andare in questo paese, poi in realtà ne vedi altri, un po' come i paesi lucani che tu sembra che sei arrivato e poi ancora devi girare, girare In realtà ne vedi altri, è bellissimo. Io ripeto, sono ad Aliano, che è un paese molto lontano, e qui già il viaggio è bellissimo per arrivare ad Aliano A me piace molto anche il paesaggio intorno ai paesi.

Speaker 1:

La tua poetica è stata definita come una farmacia poetica che offre rimedi per l'anima. Come definiresti oggi il ruolo della poesia nella cura delle emozioni?

Speaker 3:

io parlo di cura dello sguardo. Per me guardare il mondo è una cura. Guardare le cose che stanno fuori, io dico che lo spazio esterno è sacro. Tutto quello che c'è fuori, se noi lo guardiamo con clemenza, con la giusta attenzione, è di fatti un farmaco. Forse l'unico luogo un po' tossico è proprio la nostra testa.

Speaker 1:

Quindi, rivolgendosi all'esterno, no-transcript sui social negli ultimi anni, raggiungendo forse un pubblico più vasto di quello che la carta stampata avrebbe potuto raggiungere. Ecco come vivi l'emozione di vedere le tue parole condivise e apprezzate su mezzi di comunicazione che molto spesso non hanno tanto a che fare con la poesia.

Speaker 3:

Bisogna dire che la poesia ha trovato nei social un buon mezzo di locomozione. Già un romanzo farebbe fatica a girare un stagio. Ancora di più, la poesia è breve 10, 5, 20 righe è l'unico difetto che ovviamente hanno anche una durata breve, nel senso che tu fai un post alle 8 del mattino, alle 8 di sera non ce n'è più traccia. Quindi questo è un po' il problema dei social, è una sorta di piostra che fai un giro con la poesia e poi arriva un'altra cosa. Però bisogna riconoscere che non solo le mie, ma tante poesie grazie ai social in qualche modo vengono conosciute. Questo è indiscutibile.

Speaker 1:

Un'ultima domanda la facciamo sempre a tutti i nostri ospiti proprio sulla gestione delle emozioni. Le tre emozioni di base probabilmente per noi umani più disturbanti, sono l'ansia, la tristezza e la rabbia. Tra queste tre, con quale ti sei dovuto confrontare di più nella tua vita, Ah, sicuramente l'ansia.

Speaker 3:

Io sono un ansioso militante e ho ereditato l'ansia da mia madre e da mio padre, il malumore E quindi sìumore, e tra l'altro mi stupisce che è inesauribile aumenta, consumami, io penso, quanta ansia mi ha attraversato e quanta ancora mi attraversa, ma quando finisce quest'ansia? Quindi sì, è assolutamente la mia compagna di strada.

Speaker 1:

E qual è il tuo sistema di regolazione?

Speaker 3:

compagna di strada E qual è il tuo sistema di regolazione. Io però, ecco la differenza rispetto a qualche anno fa che adesso quest'ansia ogni tanto è attraversata, venata da qualche lietesta, da qualche così attimo di sentimento di fratellanza, di intensità, di dolcezza verso la vita degli altri, verso i luoghi. E credo che sia anche merito dell'ansia, perché praticamente il senso di precarietà poi ti fa apprezzare di più la presenza delle cose, come se, appunto, il fatto che sembri che siano lì per cadere, in realtà poi te le fa rassentire quanto siano preziose.

Speaker 1:

Franco Arminio, grazie tanto per essere stato con noi.

Speaker 3:

Grazie a voi, buon lavoro.

Speaker 2:

Trucchi del mestiere.

Speaker 1:

Il titolo di questa puntata è conoscere se stessi e il primo esercizio si chiama esplora i tuoi valori. Capire i nostri valori fondamentali è essenziale per prendere decisioni coerenti e vivere una vita autentica. Spesso, però, questi valori rimangono impliciti, cioè poco chiari. Allora, questo esercizio ti guiderà a identificarli e ad allinearli alle tue azioni quotidiane, o meglio, ad allineare le tue azioni quotidiane ai tuoi valori. Quindi, prendi un foglio e scrivi una lista di 10 valori che consideri importanti, per esempio onestà, rispetto, creatività, famiglia, crescita personale. Una volta completata la lista, prendi un momento per riflettere su ciascun valore e scegli i tre che senti più vicini al tuo cuore. Accanto a ciascuno di essi scrivi un esempio pratico di come li hai applicati nella tua vita. per esempio, se hai scelto rispetto, potresti scrivere ho mostrato rispetto ascoltando attentamente un collega durante una discussione. poi rifletti su come questi valori influenzano le tue scelte quotidiane e su cosa potresti fare per allinearli ancora meglio ai tuoi obiettivi. Ogni sera, per una settimana, prendi nota di un'azione che hai compiuto durante il giorno e che rappresenta uno dei tuoi valori. Questo esercizio ti aiuterà a vivere con maggiore consapevolezza e con integrità. Similmente, puoi anche andare proprio a caccia dei tuoi valori nell'esercizio che si chiama Trova i tuoi valori. Abbiamo già detto che conoscere i tuoi valori è essenziale, almeno i valori fondamentali. È essenziale perché ti aiuta a prendere decisioni coerenti e aumentare il significato che percepisci nella tua vita. Quindi dividi in tre colonne un tuo foglio di carta e scrivi nella prima i valori che ritieni più importanti, come onestà, gentilezza, creatività, crescita personale, insomma, hai capito. Nella seconda annota come questi valori influenzano le tue scelte quotidiane e nella terza elenca esempi concreti di azioni che esprimono questi valori, per esempio essere sincero in una conversazione difficile o dedicarti al volontariato.

Speaker 1:

Ogni settimana scegli uno o due valori su cui concentrarti e stabilisci un piano per integrarli nella tua vita quotidiana. Alla fine della settimana dedica del tempo per riflettere su come queste azioni ti hanno fatto sentire e se hanno migliorato il tuo benessere. azioni ti hanno fatto sentire e se hanno migliorato il tuo benessere In questo modo. questi primi due esercizi propongono qualcosa di molto simile, ma con sfumature differenti. E aggiungiamo l'esercizio del diario della compassione Quanto spesso sei gentile con te stesso? Questo esercizio ti invita a praticare la compassione verso te stesso in modo strutturato.

Speaker 1:

Vorrei che ogni sera tu prendessi il tuo diario e scrivessi una situazione della giornata in cui hai sentito di aver fallito o commesso un errore. Poi immagina cosa diresti a un caro amico che si trovasse nella tua stessa situazione e scrivi quelle parole gentili e incoraggianti all'interno del diario, rivolgendole però a te stesso. Infine, annota una piccola azione che puoi fare il giorno successivo per prenderti cura di te. Questo esercizio ti aiuterà a sviluppare un atteggiamento più compassionevole verso te stesso, trasformando a poco a poco la critica in supporto e crescita. Ancora una volta, diamo il benvenuto a Davide Burchiellaro, responsabile di Genteit.

Speaker 1:

Ciao, Davide ben ritrovato, ciao, ben ritrovati tutti voi. Parliamo, come sempre, di questioni generazionali e siamo a parlare di quattrini per i più giovani, generazione Z e soldi, indipendentemente da quello che si aspettano dalle loro potenzialità di guadagno, dal loro futuro, dal tentativo di fare magari, come abbiamo detto in altre puntate, meno lavoro, più piacere o più lavoro piacevole o più lavoro comodo.

Speaker 4:

Insomma, che ce li abbiano, e che ce li abbiano tanti o di meno, i quattrini, quello che gli analisti fanno notare è che c'è una notevole e nuova propensione al risparmio. Come funziona? che ha fatto Fast Company, che è una delle bibbie appunto del marketing americane, e ha notato come ci sia stato un aumento del 57% di download su alcuni tipi di app che servono per risparmiare? Allora, non è una novità che esistano queste app, ma è una novità che ci sia questa virale voglia di scaricarle. Ma questo ha anche una spiegazione, perché sono tutte app gamificate.

Speaker 4:

L'ultima, ultima diavoleria, chiamiamola così è quella di trasformare il risparmio in un oggetto virtuale. Quindi, fondamentalmente tu, mentre risparmi, hai la possibilità di vedere concretizzarsi un tuo desiderio. Questo avviene in termini puramente di gamificazione, quindi potrebbe essere una vacanza. Allora, piano piano vedi che cresce una palma. Poi, man mano che spendi un po' troppo, la palma se ne va oppure ritorna, e quindi il tuo scenario di vacanza esotica si decompone o ricompone, secondo la tua capacità di risparmiare praticamente è un condizionamento operante, cioè, come dire, una specie di money feedback tu risparmi e vinci una roba così divertente, ma anche abbastanza educativo?

Speaker 4:

sì, può essere. In effetti sono tutte app che poi sono state anche premiate, anche se appunto la gamification non è una novità, si usa da tempo. Però, per esempio si usa anche per disintossicarsi dall'eccesso di uso del telefono, per esempio perché il discorso della pianta che si secca e tu rispondi, eccetera. Quindi ci sono diverse cose, però in questo caso l'applicazione è singolare perché evidentemente c'è questa imprinting che nella generazione Z, ma anche in una parte di millennial, di genial che sono a cavallo so che tu stai ridendo sotto i baffi, ma è così genial i genial sono sicuramente quelli più soggetti a questo tipo di suggestioni perché ovviamente fanno più fatica a risparmiare, mentre gli Z hanno già più.

Speaker 4:

Sono nati con una propensione e soprattutto sono nativi digitali, quindi hanno una dimestichezza con, con, con le app che altri non hanno. Quindi questi due elementi fanno sì che andremo incontro a qualcosa rispetto al quale probabilmente ci sarà un esploat da parte dei brand che andranno a cercare proprio quali sono i desideri. Quindi anche qui il lato nascosto, se vogliamo, della tecnologia e della manipolazione che da un lato ti dà questo tipo di vantaggio e, come dicevi tu, anche educativo, però dall'altro, nel momento in cui raccolgo i dati, se io sogno di andare in Polonia e 5500 altre persone sognano di andare inantoni realmente, in modo tale che poi reale e virtuale si uniscono. La famosa convenzione di incapaci.

Speaker 1:

Questa è ottima. Questa è ottima. O pensa anche al supermercato, che ne so i punti fragola che si vivificano attraverso un tipo di pubblicità e attraverso il profiling del nostro scontrino, che è una delle, esattamente, ricordiamoci, uno dei furti di identità maggiori e meglio, autorizzati inconsapevolmente da noi, che si facciano tutti i giorni. Bene, bene, bravissimi. Delle ottime notizie, sempre Senti. Per invece quelli vecchi, quelli della generazione X, noi che cosa gamifichiamo? Come possiamo cavarcela?

Speaker 4:

No, noi quello che abbiamo fatto, abbiamo fatto. ormai Abbiamo qualcosa da parte.

Speaker 1:

bene, sai che ho notato una cosa importante che tutta questa stagione sta andando necessariamente verso una forma depressiva. A ogni puntata mi dai delle informazioni che comunque mi fanno puntare, con un trend verso il basso.

Speaker 4:

Va bene, speriamo che i nostri scattatori siano sicuramente delle generazioni Z e millennia, in modo tale che almeno non credo potremmo gamificare un loculo, risparmi e vedi che si costruisce esatto, poi lo potremmo collegare con la nostra sanità privata da lì potremmo vedere quanto si avvicina e quanto è pronto ad accogliere i buoni RSA, davide Burchiellaro, respons.

Speaker 1:

Responsabile di Genteit. Grazie Grazie La letteratura scientifica. In questa puntata il tema è trauma e resilienza Trasmissione intergenerazionale della depressione. Madri con depressione post partum rispondono meno positivamente alle emozioni dei loro figli, aumentando i sintomi depressivi nei bambini. La promozione di interazioni positive potrebbe ridurre questa trasmissione. Disturbo da stress post traumatico e attaccamento sicuro Bambini con stili di attaccamento sicuro mostrano sintomi did meno gravi rispetto a quelli con attaccamento insicuro. questo sottolinea l'importanza di relazioni di supporto per affrontare i traumi infantili e il valore della prevenzione psicofisiologica in termini di accudimento equilibrato. Effetti del massaggio sui sintomi dell'adhd. Massaggi tattili riducono l'iperattività e migliorano la concentrazione negli adolescenti con disturbo dell'attenzione e iperattività, suggerendo un approccio complementare per la gestione dei sintomi.

Speaker 1:

Futuro prossimo. Ancora, c'erano quelle cose che sembravano dei libri cartacei e quando di fatto c'erano queste enciclopedie che ti dicevano lo scibile umano in termini clinici, tu aprivi, magari per curiosità o magari per cercare di vedere se trovavi qualcosa di quello che avevi come sintomino il dolorino, l'arrossamento, eccetera, eccetera e classicamente ti sentivi tutti i mali del mondo. È una delle grandi passioni degli ipocondriaci, oggi come oggi, invece di tentare di chiamare inutilmente il tuo medico di base, che non risponde mai alle mail e al telefono soltanto tra le 4.31 e le 4.33 del mattino. Molte persone utilizzano anche in questo caso forme di intelligenza artificiale o di chatbot per saperne di più. Come funziona questo fenomeno?

Speaker 2:

Non saprei dirti se funziona male o bene, però mi verrebbe da riprendere la tua introduzione sull'enciclopedia medica Era il miglior modo per scoprire di avere dei sintomi fino a quel momento inesistenti.

Speaker 2:

Se poi pensi che l'intelligenza artificiale riesca anche a scimmiottare ancora non benissimo, ma comunque già con una sufficiente approssimazione l'empatia che si può avere con un altro individuo, allora scopri che questo è il cocktail perfetto per il consulto di un australiano su dieci. Almeno questo è quello che ha scoperto uno studio condotto dall'Università di Sydney che ha esaminato un campione piuttosto rappresentativo di oltre 2000 soggetti, scoprendo che in tantissimi avevano fatto già ricorso, per consigli e domande di carattere sanitario, a chat, gpt nella prima metà dello scorso anno. Un dato che potrebbe sembrare ancora contenuto, ma in realtà nasconde delle implicazioni profonde, soprattutto per i test che questi volontari hanno sostenuto a proposito della fiducia, del livello di fiducia che riponevano in questi sistemi automatici. Una fiducia altissima. Su cinque punti, diciamo, il punteggio finale è stato di circa 3,1. Non si è riscontrato, insomma, quel sano scetticismo che ci si aspetta da uno strumento che, in fondo, non possiede né una laurea in medicina né esperienza clinica è vero.

Speaker 1:

È vero, però bisogna dire che se la medicina fosse semplicemente un insieme di nozioni applicabili a una casistica reale, avrebbero anche moltissimo ragione ad averne fiducia, perché non c'è sicuramente nessun medico o accademico che, per quanto preparato, riesce a sapere tutto sempre e contemporaneamente come un'intelligenza artificiale.

Speaker 1:

C'è però, ed è vero, come dicevi tu, che c'è anche già un'empatia l'empatia tecnica che viene fatta dalle AI rispetto agli umani. È un'empatia fatta di linguaggio, cioè utilizzo un po' le tue parole, accolgo le forme verbali che tu dici, individuo le emozioni che stai esprimendo, te le restituisco e te le valido e voilà, pur senza sentire niente, un'intelligenza artificiale risulta empatica. Parlando però con medici accademici, proprio di questo manca quel pezzo che è, se vogliamo, un po' magico della medicina, che è che, indipendentemente da quello che tu puoi sapere, ci vuole una visione clinica e soprattutto, come ci dice la ricerca, il contatto con un medico che riesce ad ascoltarti rispetto a un medico che non ti ascolta tanto, anche un effetto placebo micidiale che vale tra il 18 e il 28 per cento della validità della cura, se la persona si sente presa in carico, ed è un po difficile sentirsi preso in carico da un chatbot.

Speaker 2:

Soprattutto sapendo che è una chatbot. sorprendono comunque anche i risultati ex post di questo studio, perché il livello di soddisfazione ampio ha portato questi stessi volontari a dire che almeno nel 40% dei casi si sarebbero rivolti di nuovo, avrebbero preso di nuovo in considerazione l'idea di un consiglio bot, diciamo nei sei mesi successivi. Quindi cosa appare, almeno ai miei occhi? La necessità di procedere anche ad una alfabetizzazione sanitaria digitale. Dobbiamo far capire alle persone chi hanno di fronte. Se non c'è un medico che possa dare loro dei giudizi clinici, che è una cosa un po' diversa dalla spiegazione dei sintomi, una cosa nella quale l'intelligenza artificiale eccelle e potrebbe anche alzare il livello di consapevolezza dei pazienti, esperienze e anche una certa dose di intuito che mette in relazione le cose. Quindi, se insegniamo alle persone a non prendere per oro colato l'intelligenza artificiale, anche sul piano medico, magari salviamo qualche vita in più bilanciando i vantaggi dell'intelligenza artificiale con i rischi di affidarsi a dei consigli automatici.

Speaker 1:

Credo che l'elemento di rimente sia la gestione dell'ansia, perché quando c'è qualcosa che ti preoccupa a proposito della tua salute, il tentativo della persona in automatico è quello di lenire o sedare l'ansia trovando una risposta quanto prima. E quindi il fatto che ci sia qualcuno che, magari anche gratuitamente, alle tre e mezza del mattino ti risponde online sempre, probabilmente va nella direzione del soddisfare quel tipo di necessità che, più che essere quella di togliere un sintomo fisico, almeno mette a tacere l'ansia. Probabilmente per questo ci vorrebbe una commistione delle due cose, che ne so una parte introduttiva in ai e poi un medico, o un medico che usa anche intelligenza artificiale, ma sicuramente in modo tale da rendere i servizi di risposta leggermente più capillari di quelli, un po frustranti, che effettivamente il sistema sanitario offre. Che dici?

Speaker 2:

probabilmente sì, è molto suggestiva l'idea di questa intelligenza artificiale che sia un grande codice bianco, tra virgolette, che sia in grado di gestire, prima ancora che i sintomi, l'urgenza di ricevere una risposta, una presenza, per poi dare la possibilità ad un medico umano di gestire in realtà qual è il suo strato. Potrebbe essere davvero l'idea geniale. Te la approvo.

Speaker 1:

Gianluca Riccio, futuro prossimo, appunto, it. Grazie per essere stato con noi grazie a te.

Speaker 1:

Belle notizie nuove terapie e traguardi globali. L'eucemia sconfitta col CAR-T. Una nuova terapia combinata con cellule CAR-T ha ottenuto tassi di remissione sorprendenti in pazienti affetti da leucemia resistente alle cure. In uno studio clinico, una percentuale tra il 70 e il 94% dei pazienti è andata in completa remissione grazie a questa immunoterapia innovativa, che prevede di utilizzare linfociti T ingegnerizzati per colpire le cellule tumorali. Si tratta di un enorme passo avanti nella lotta contro i tumori del sangue refrattari, che offre nuova speranza anche ai malati finora senza opzioni. Idrogeno verde nel Regno Unito Il governo britannico ha stanziato fondi per 11 progetti di idrogeno verde, destinati a diventare tra i primi impianti commerciali al mondo in questo settore. Queste iniziative pilota, che spaziano dalla produzione di H2 e dall'elettrolisi alimentata a rinnovabili all'utilizzo nelle industrie, mirano a accelerare la transizione verso carburanti puliti e ridurre le emissioni nei trasporti e nella produzione di energia pesante.

Speaker 1:

Ma la malaria è eliminata a capoverde. Nel gennaio 2024 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha certificato Capoverde come paese malaria free. È il terzo in Africa a raggiungere questo risultato storico. Dopo decenni di programmi di controllo delle zanzare e di cura preventiva, l'arcipelago non registra più contagi originati localmente. Entro la fine dell'anno, in totale 15 nazioni africane avranno introdotto per la prima volta la vaccinazione antimalarica grazie al supporto di Gavi, segnando una svolta nella lotta contro questa malattia che per secoli ha flagellato il continente.

Speaker 2:

Era Relief il podcast flagellato il continente.